12.10.10

DammeNuVaso


sandonIn generale, ogni paese ha la lingua che si merita.
(Jorge Luis Borges)

Piove, tira vento e fa freddo. L’autunno è arrivato. Succede anche nelle migliori città.
Affronto la nuova stagione con uno smagliante raffreddore. E la mia gola arrossata, strano a dirsi, mi ricorda casa più dell’immagine di un tramonto sul Cupolone.
Nel film “Il mio grosso grasso matrimonio greco” il padre della protagonista teneva sempre il Vetril a portata di mano: per pulire il parabrezza, contro le bruciature, per le punture d’insetto…
Il Vetril di casa nostra è, da sempre, l’Oraseptic: il vero e unico rimedio contro i mali del mondo. Ti senti poco bene? Fai gli sciacqui con l’Oraseptic. Ti sei già ammalato? È perché non hai usato l’Oraseptic. Che poi l’Oraseptic sarebbe semplicemente un collutorio, un antisettico del cavo orofaringeo, utile quando ti brucia la gola, e basta. Ma provate a dirlo a mia madre. Per lei l’Oraseptic è la panacea. Sul serio, dovrebbero pagarla per l’attività di marketing (piuttosto invasiva) che da anni svolge in difesa degli sciacqui nel mondo.